Negli ultimi mesi abbiamo sentito parlare molto spesso della qualità dell’aria all’interno delle nostre case e negli ambienti di lavoro. Il ricambio di aria indoor, infatti, è un’azione necessaria per l’igiene e salubrità dei luoghi dove viviamo la maggior parte del nostro tempo nell’arco di una giornata, sia per la salvaguardia delle finiture sia per la salute di chi li abita.
Le abitazioni domestiche rappresentano gli ambienti in cui, soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria legata al covid, le famiglie trascorrono più tempo. Normalmente trascorriamo il 90% del nostro tempo indoor (YouGov, 2018) e per molte persone, da un anno a questa parte, gli ambienti della propria casa sono diventati anche i luoghi di lavoro e studio.
L’aria deve essere ricambiata periodicamente perché, quella che ristagna in un ambiente chiuso, alla lunga è molto più nociva dell’atmosfera esterna la quale, pur subendo la mescolanza con molti più agenti inquinanti, non è concentrata in uno spazio volumetricamente limitato.
Quali sono gli inquinanti che ristagnano negli ambienti chiusi
Le sostanze inquinanti che è possibile trovare in un ambiente indoor possono avere diversa origine. È possibile distinguere tra gli inquinanti che si generano all’esterno e quelli che si generano all’interno.
Gli agenti inquinanti esterni più diffusi sono:
- il monossido di carbonio e anidride carbonica;
- il particolato, o polveri sottili;
- gli allergeni stagionali (ad esempio il polline);
- le sostanze usate in agricoltura (pesticidi, insetticidi, concimi chimici);
- gli inquinanti organici persistenti (POP, come le diossine);
- alcuni gas.
Gli agenti inquinanti interni invece sono:
- polvere;
- acari;
- vernici, pitture, colle;
- solventi e detersivi;
- fumo di sigaretta;
- vapori e fumi di cucina e bagno;
- muffe, batteri e virus;
- anidride carbonica da respirazione;
- monossido di carbonio di camini e stufe;
Tutti gli agenti elencati possono essere davvero pericolosi per la salute delle persone. Una cattiva ossigenazione, infatti, può provocare gravi problemi all’apparato respiratorio, asme, allergie, stress, pessima qualità del sonno, mal di testa, problemi cardiovascolari, riduzione delle prestazioni cognitive, riduzione della produttività. Stando agli studi più recenti, l’inquinamento indoor è responsabile del 2,7% del carico globale di malattia nel mondo (Organizzazione Mondiale della Sanità, 2009)
Ecco perché arieggiare gli spazi indoor in modo naturale – aprendo periodicamente balconi e finestre su strade meno trafficate e durante i momenti con minore passaggio di veicoli – permette il rinnovo dell’aria e la riduzione delle concentrazioni di agenti inquinanti.
Quante volte bisognerebbe cambiare l’aria durante la giornata?
Sicuramente più di una volta al giorno. Tuttavia, per chi lavora fuori casa sono sufficienti tre “ondate” di ventilazione (al mattino, al ritorno a casa e prima di andare a letto per garantire un sonno migliore). Per chi invece resta quasi sempre a casa (oppure nei giorni festivi e nei fine settimana) sarebbe opportuno spalancare le finestre quattro o cinque volte, a una cadenza costante.
In che modo l’installazione di zanzariere può aiutarmi nel ricambio di aria?
La zanzariera è sicuramente un dispositivo che aiuta a proteggere sempre gli ambienti indoor, soprattutto durante i periodici rinnovi di aria. La ricerca e l’innovazione italiane, inoltre, hanno portato alla scoperta di un trattamento brevettato in grado di agire direttamente contro germi, batteri e virus. Si tratta della rete anti-batterica e anti-virucida Sunox, un prodotto che in poche ore è in grado di eliminare fino al 100% gli agenti organici.
Ma se è importante arieggiare gli spazi, come posso evitare la dispersione termica?
Grazie all’installazione di zanzariere con schermatura solare che rispettino i parametri normativi, è possibile favorire il ricambio di aria all’interno della tua casa ottenendo il mantenimento della temperatura ideale in casa. Infatti la zanzariera con schermatura solare riesce a concentrare il calore durante l’inverno e, di conseguenza, a disperderlo durante l’estate. In questo modo, oltre al ricambio dell’aria e alla protezione da insetti e agenti esterni, riesci a ottenere un ottimo risparmio energetico salvaguardando anche la tua salute.
Di zanzariere con schermatura solare, risparmio energetico e possibilità di accedere all’ecobonus ne parleremo nel prossimo approfondimento su www.effezetasystem.com e sui nostri canali social.